Nel frattempo che ti dedichi a fare una visita nutrizionistica personalizzata, questo articolo ha lo scopo di darti utili consigli di una buona alimentazione.
Suggerimenti molto generali utili per una sana alimentazione durante l’isolamento sociale, d’accordo con la Società Italiana di Nutrizione Umana.
Sicuramente seguire uno stile di vita alimentare corretto aiuta a facilitare il processo di guarigione  in tempi come questi. Tempi di smartworking e mobilità ridotta tra le mura di casa. Per evitare di mettere sù chili di troppo, bisogna studiare la situazione individuale e programmare un piano nutrizionale bilanciato.

In questo mio articolo “Consigli di una buona alimentazione”, specifico che non esistono diete miracolose contro le infezioni virali… Usiamo il buon senso!

Queste sono linee molto generali:

  1. Per evitare un aumento di peso, non mangiare per noia. Porta in tavola solo quello che hai deciso di mangiare, serviti una porzione giusta di ogni portata e non aggiungere altro. Riduci il consumo di bevande zuccherate e di altri prodotti ricchi di zuccheri. Evita l’abuso di sale e di condimenti ricchi di grassi. Non tenere in casa i cibi pronti per il consumo, spesso alimenti a elevata densità energetica. Nei dolci, il burro e la margarina possono essere sostituiti con lo yogurt. Le torte possono essere farcite con frutta fresca; le crostate di frutta vanno preferite alle torte ripiene. Per gli spuntini, deve essere incoraggiato il consumo di spremute frutta fresca (come banane, pesche, carote, ecc.), preparazioni a base di specifiche verdure.
  2. Frutta anche a colazione. L’occasione di stare a casa e di non essere pressati da impegni mattutini è importante per imparare e riprendere a fare una buona colazione che contribuisce in maniera significativa ad aumentare gli apporti di minerali e vitamine utili per la protezione delle infezioni. Soprattutto, consuma almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, fonti di minerali e vitamine (particolarmente vit. C e vit. A) utili a rafforzare le difese immunitarie e la protezione delle vie respiratorie.
  3. Sforzati di mantenere una regolare, sia pur limitata, attività motoria, ad esempio fai cyclette, tapis roulant, ginnastica a corpo libero con una frequanza di 1 o 2 volte al giorno.
  4. Inoltre, cerca, se possibile, di esporre ogni giorno braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi endogena di vitamina D.
  5. La necessità di restare a casa e in famiglia può essere un’opportunità per dedicare maggiore attenzione e un pò più di tempo alla preparazione di cibi più salutari e più gustosi, nel rispetto delle nostre tradizioni mediterranee: ne gioverà la salute e anche l’umore…
  6. Non assaggiare, durante la preparazione dei piatti, e non mangiare mai in piedi e frettolosamente: apparecchia ogni volta la tavola, dedica tempo alla convivialità nei pasti. Crea momenti di condivisione con la famiglia utili per incoraggiare i ragazzi ad avere, ogni giorno, un’alimentazione varia, ricca di frutta, verdura e legumi, fornendo loro il buon esempio.
  7. Per quanto riguarda l’infanzia, è fondamentale l’esempio offerto dai genitori. Fai in modo che i bambini ti aiutino nella preparazione del cibo: in questo modo eviterai la noia e i capricci ed è sempre più divertente e più facile mangiare ciò che si è scelto e si è aiutato a preparare.
  8. Mantieni il più possibile orari circadiani. Alzarsi al mattino presto e addormentarsi presto la sera  in modo da recuperare l’equilibrio del nostro sistema neuroendocrino ed i ritmi sonno-veglia.

Questi i miei consigli di una buona alimentazione, sforzati di seguirli, il tuo corpo ne gioverà certamente.

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica- PNEI

 Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

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