La terapia con gli animali, conosciuta anche come pet therapy o terapia assistita con gli animali, è un tipo di trattamento che utilizza gli animali per migliorare il benessere fisico, emotivo e psicologico delle persone. Viene impiegata in diverse situazioni, tra cui:

Trattamenti psicologici

Gli animali, soprattutto cani e cavalli, possono essere utilizzati per aiutare le persone a superare traumi, stress, ansia, depressione o altre problematiche psicologiche. La loro presenza può ridurre il livello di cortisolo (l’ormone dello stress) e aumentare il benessere emotivo e psicologico delle persone che ne soffrono. Ecco alcuni esempi:

  1. Riduzione dello stress e dell’ansia

La presenza di un animale, come un cane o un gatto, ha un effetto calmante su molte persone. Accarezzare un animale può abbassare i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e aumentare i livelli di ossitocina, che è associata a sentimenti di amore e benessere. Questo aiuto nella gestione dello stress è particolarmente utile nelle persone depresse, che spesso sperimentano un’elevata tensione emotiva.

  1. Aumento dell’autostima e della motivazione

Gli animali offrono una forma di compagnia incondizionata, che può aiutare le persone a sentirsi meno sole. Questo è importante per chi soffre di depressione, poiché spesso si sperimenta un senso di isolamento e di inutilità. Prendersi cura di un animale, dando loro cibo, affetto e attenzione, può stimolare la responsabilità e la motivazione, due aspetti che possono risultare compromessi durante la depressione.

  1. Stimolazione sociale

Le persone depresse tendono a ridurre il loro coinvolgimento nelle attività sociali. Interagire con un animale può incentivare l’interazione sociale, poiché molte persone si sentono più a loro agio quando sono accompagnate da un animale. Inoltre, gli animali possono facilitare il contatto con altre persone, ad esempio durante passeggiate con il cane o partecipando a eventi legati agli animali.

  1. Distrazione dai pensieri negativi

La depressione è spesso accompagnata da pensieri negativi persistenti e da una visione pessimistica della vita. Gli animali possono offrire una distrazione positiva, aiutando le persone a concentrarsi su qualcosa di concreto e di piacevole, come il gioco o le carezze. Questa distrazione può interrompere il circolo vizioso di pensieri negativi.

  1. Presenza di supporto emotivo

Gli animali non giudicano e sono sempre lì per offrire supporto emotivo. La presenza di un animale può ridurre la sensazione di solitudine e dare un senso di compagnia, riducendo l’isolamento sociale spesso associato alla depressione.

  1. Aumento della gioia e dell’affetto

Interagire con un animale stimola il rilascio di dopamina e serotonina, neurotrasmettitori che sono spesso bassi nelle persone depresse. Questi cambiamenti biochimici possono migliorare l’umore e fornire una sensazione di gioia e soddisfazione.

  1. Aumento della routine e dell’attività fisica

Prendersi cura di un animale, in particolare un cane, implica una routine quotidiana di alimentazione, cura e passeggiate. L’attività fisica regolare, come una passeggiata con il cane, può migliorare l’umore, poiché l’esercizio fisico stimola la produzione di endorfine, che sono sostanze chimiche naturali che migliorano il benessere non solo fisico ma anche cerebrale.

  1. Supporto nelle case di cura e ospedali

La presenza di animali può ridurre la solitudine e migliorare l’umore di persone anziane o malate. In molte strutture, come case di riposo, ospedali e residenze per disabili, vengono organizzati incontri con animali per stimolare l’interazione e il benessere degli ospiti.

Riabilitazione fisica

Gli animali possono essere impiegati in programmi di riabilitazione per aiutare le persone a migliorare la mobilità e la forza fisica, ad esempio durante la riabilitazione post-operatoria o per condizioni croniche.

Pet Therapy – Supporto per persone con disabilità

La terapia assistita con gli animali è anche utile per le persone con disabilità fisiche o mentali, poiché interagire con gli animali può promuovere l’autonomia e migliorare la qualità della vita. Gli animali più comunemente utilizzati in questi tipi di terapie sono cani, gatti, cavalli, conigli e persino delfini, a seconda delle esigenze specifiche dei pazienti.
È importante notare che la pet therapy non è un sostituto delle terapie convenzionali, come la psicoterapia o la farmacoterapia, ma può essere un complemento utile e integrativo, in alcune particolari situazioni, ci sono molte evidenze dei numerosi benefici comprovati, come il miglioramento dell’umore, la riduzione dell’ansia, l’aumento della socializzazione e la promozione di un senso di responsabilità e cura.

In sintesi, la pet therapy offre numerosi benefici psicologici ed emotivi che possono essere utilizzati come parte di un approccio integrato al trattamento di molte disautonomie.

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica – PNEI

Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

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