Partiamo dal concetto del PRAL e Acidosi Metabolica
L’acidosi metabolica è un accumulo di residui acidi nell’organismo, non adeguatamente compensato da altrettante sostanze basiche. Il risultato di questo squilibrio acido-base è una diminuzione marcata o lieve del valore di pH che, a lungo andare, può creare importanti problemi di salute.
I soggetti con acidosi metabolica spesso presentano nausea, vomito e affaticamento e possono presentare una respirazione più veloce e più profonda del normale, spesso si accompagna di un quadro di acidosi respiratoria, con cefalea e confusione e la respirazione può apparire lenta e/o poco profonda.
Perché si entra in questo stato?
- alimentazione ricca in proteine animali
- basso consumo di vegetali
- eccessiva attività o sforzo fisico
- aumento del peso e della circonferenza vita
- elevati livelli di cortisolo per eccessivo stress
- attivazione persistente dell’asse dello stress, respirazione superficiale e/o alterato ritmo respiratorio
- assunzione eccessiva di alimenti ricchi di sale da cucina (NaCl), come ad esempio pane bianco e derivati, affettati, insaccati e formaggi stagionati portano ad un’alterazione del pH verso acidosi subclinica.
Alimentazione e acidosi Metabolica: il mantenimento del pH fisiologico per la salute è indispensabile
PRAL significa letteralmente Potential Renal Acid Load, cioè potenziale di carico acido renale.
Il PRAL è un metodo scientificamente validato, frequentemente utilizzato per calcolare il bilancio chimico delle molecole acidificanti e alcalinizzanti di un alimento o di un integratore. Gli elementi che determinano il PRAL positivo, quindi l’abbassamento del pH sanguigno sono prevalentemente lo zolfo(S) e il fosforo(P); al contrario, gli elementi che determinano il PRAL negativo e alzano il pH sanguigno sono: il magnesio (Mg), il potassio (K) e il calcio (Ca).
Un’alimentazione ricca di alimenti a PRAL positivo a lungo andare influenza le caratteristiche acido/base del sangue in particolare per i pazienti affetti da disturbi funzionali, patologie o in sovrappeso aumentando i livelli di acidosi subclinica extracellulare.
Se non si ripristinasse l’equilibrio, il disturbo potrebbe influenzare la stabilità delle ossa, dei muscoli e dei reni.
Per questo, infatti, tante patologie traggono beneficio da un’alimentazione ricca in vegetali, povera di sodio (NaCl) ed addizionata, quando necessario, con sistemi tampone, che contrasta la acidosi metabolica.
I prodotti con PRAL negativo (PRAL –) risultano potenzialmente alcalinizzanti (es. ortaggi e frutti) innalzando il PH sanguigno; mentre gli alimenti caratterizzati da PRAL positivo (PRAL +) possiedono un effetto acidificante (es. la carne, i derivati del latte, il pesce e il tuorlo d’uovo) abbassando il PH sanguigno.
Una alimentazione virtuosa deve essere equilibrata e permettere controllare e bilanciare il PRAL nella giornata Alimentare.
Clicca qui per visualizzare una tabella con alcuni esempi di PRAL:
Dott.ssa Maria Laura Pastorino
- Biologo Nutrizionista
- Fitness coach
- Medicina sistemica – PNEI
Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.