Nel mio precedente articolo Elettroliti e minerali sono essenziali per le normali funzioni biologiche (clicca qui per leggerlo) e approfondisco il discorso della disidratazione e di quanto sia importante misurare i valori di TBW, acqua totale del corpo, e garantire un volume sufficiente di ICW, acqua intracellulare. Si tratta di un argomento molto importante e interessante.
In questo nuovo articolo, ti spiego cosa sia il bilancio idro-salino.
Il bilancio idro-elettrolitico cambia continuamente. L’acqua viene persa attraverso la respirazione, la sudorazione e le urine, e viene introdotta attraverso i liquidi e gli alimenti. Si genera, quindi, un Turnover TBW-Turnover acqua totale giornaliero. Quando la perdita di acqua non è compensata da un adeguato apporto di liquidi, si incorre nella disidratazione e a subirne le conseguenze è tutto l’organismo.
La disidratazione può presentarsi in qualsiasi stagione dell’anno ma si è più a rischio nella stagione estiva quando il fabbisogno di liquidi aumenta a causa di una maggior perdita con la sudorazione dovuta al cambiamento climatico.
Quando perdiamo acqua perdiamo anche i minerali che si trovano nell’ambiente acquoso, comportando uno squilibrio di minerali.
In particolare, le alterazioni che riguardano potassio e magnesio sono determinanti nel causare squilibri nella conduzione nervosa che si possono manifestare con sintomatologie a carico degli apparati:
- muscolare
- cardiaco
- nervoso
- gastro-intestinale
Il tutto si trasforma in:
Stanchezza e affaticamento cronico
- perdita di forza,
- crampi
- fibromialgie
- aritmie
- scarsa digeribilità e svuotamento gastrico
- alvo alterno
- disturbi dell’umore
- irritabilità
- confusione senso di smarrimento
Questi sono alcuni dei sintomi vaghi (MUS) che il nostro fisico può manifestare quando la trasmissione degli impulsi nervosi viene alterata a causa di variazioni nelle concentrazioni ioniche.
Il potassio è un elettrolita di cui l’organismo necessita per svolgere una serie di funzioni tra cui:
- la regolazione dell’equilibrio idroelettrolitico
- la trasmissione nervosa
- la conversione dello zucchero nel sangue in glicogeno
- la sintesi delle proteine
Il magnesio, invece, è indispensabile per numerose attività tra cui:
- le reazioni enzimatiche
- il mantenimento dell’equilibrio elettrolitico
- il metabolismo energetico
- la proliferazione cellulare
L’importanza del rapporto idro-salino
I due minerali sono importanti sia quando vengono visti singolarmente sia quando vengono analizzati insieme. Esiste una relazione tra le loro concentrazioni: numerosi studi evidenziano che a un deficit di magnesio si lega una carenza di potassio e che isolati disturbi dell’equilibrio del potassio non producono alterazioni dell’omeostasi del magnesio mentre la deplezione di magnesio produce una secondaria deplezione di potassio.
Il rapporto potassio/magnesio (Ratio K/Mg misurato con BIA-ACC clicca qui per saperne di più) rappresenta il rapporto tra i due ioni ed è un indicatore prognostico della capacità funzionale dei potenziali d’azione cellulari.
Ripristinare o mantenere il corretto rapporto potassio/magnesio è pertanto essenziale per mantenere i valori di polarizzazione di membrana entro i limiti fisiologici e quindi per non alterare i potenziali d’azione la cui variazione si manifesta con MUS a carico dei tessuti eccitabili (muscolare, cardiaco, gastro-intestinale e nervoso) e numerose disautonomie.
Questi parametri sono misurabili durante una visita nutrizionistica accurata, indispensabile per poter iniziare una completa integrazione personalizzata.
Invito tutti a tenere sotto controllo questi parametri che sono considerati indici predittivi di salute e benessere.
Dott.ssa Maria Laura Pastorino
- Biologo Nutrizionista
- Fitness coach
- Medicina sistemica- PNEI
Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.