Numerosi studi dimostrano che l’attività fisica costante aiuta a ridurre lo stress fra tante altre situazioni. Per esempio, camminare ha una speciale connessione con la creatività, soprattutto se all’aperto in mezzo alla natura. La camminata veloce è un esercizio aerobico che aiuta a rilasciare le componenti chimiche del cervello che abbassano i livelli degli ormoni dello stress, conosciamo bene il cortisolo.
Camminare rigenera le cellule del cervello, migliorando l’umore; se fatta in gruppo favorisce la capacità di relazionarsi, e di dialogare.
Camminare aiuta a sgombrare la mente, camminando si può sognare a occhi aperti in modo costruttivo, liberandoci dei meccanismi di controllo abituali e creare nuovi circuiti e connessioni inconsapevoli, che ci aiuteranno a risolvere problemi con una nuova capacità creativa.
Secondo uno studio americano del 2014, gli studenti che prima di un esame facevano attività fisica, mostravano un pensiero più creativo e innovativo, miglioravano la memoria e i livelli di attenzione di un 20%.
Sarebbe ideale farlo in modo costante, ma sappiamo bene quanta fatica si fa ad instaurare una nuova abitudine, richiede tempo e costanza e all’inizio tanta forza di volontà per non mollare; allora, il mio invito è: usufruire dal periodo estivo e magari qualche giorno di vacanza per praticare regolarmente questa tipologia di attività fisica che non richiede tanta preparazione, ed è gratis, in modo di renderla quotidiana e anche quando si riprende l’attività lavorativa, sarà più facile proseguire.
Ognuno potrà adattare il ritmo, la difficoltà, il tempo a disposizione in funzione delle personali condizioni, ma non ci sono divieti particolari per praticare la camminata.
Terapie delle passeggiate, ecco alcuni consigli:
- Mantenere la schiena dritta
- Sguardo fisso avanti a 6 m di distanza
- Mento parallelo a terra per non sforzare il collo
- Spalle rilassate in una posizione comoda
- Glutei contratti per sostenere la schiena ed evitare dolori
- Addominali attivi
- Camminare correttamente è meno faticoso e riduce la fatica mentale
- Fare attenzione al paesaggio che ci circonda, colori, suoni, odori, lasciare in tasca cellulare o musica che sono distrazioni per dare spazio alla natura
- Indossare un abbigliamento adatto, curato, per poter svolgere l’esercizio in totale libertà e sicurezza
La camminata può essere un’opportunità per praticare la mindfulness, prestare attenzione alle sensazioni che proviamo mentre si cammina, senza commenti o giudizi, se ci sono pensieri negativi concentrarsi sul respiro finché non sarà passato.
Dott.ssa Maria Laura Pastorino
- Biologo Nutrizionista
- Fitness coach
- Medicina sistemica- PNEI
Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.