Tutti siamo consapevoli che fare attività fisica è importante per la nostra salute. Nessuno oggi può pensare che stare fermi sul divano faccia meglio di muoversi. Eppure, ancora un numero enorme di persone è completamente sedentaria.

Si stima che in Italia i sedentari siano oltre 23 milioni (39.1% della popolazione e quasi il 50% della popolazione over 65 anni, fonte ISTAT).

Molto spesso i sedentari creano una serie di alibi nel tentativo di giustificarsi con gli altri e soprattutto con sé stessi: “non ho tempo,  fa troppo caldo, in questo periodo è freddo, piove, c’è vento, inizio dopo Natale”. Questi sono tutti esempi di scuse più o meno sensate che ci si crea per sentirsi meno in colpa.

È fondamentale capire come trasformare il fare attività fisica da un dovere, spesso messo in disparte, ad un vero e proprio piacere.

Mancanza di motivazione per allenarsi, un circolo vizioso.

Come per qualsiasi altro aspetto che riguarda le nostre abitudini, il passo più difficile è a livello psicologico. Occorre capire che le abitudini ripetute nel tempo contribuiscono a formare la nostra identità. Per questo dopo anni di abitudini pigre, una persona inizia a definirsi pigra.

Si crea una sorta di circolo vizioso, da cui è complesso uscire e mano a mano che perdi il controllo sulle tue abitudini vai alla ricerca di meccanismi di compenso.

Ovviamente la sedentarietà riduce la voglia di uscire e di socializzare in particolare con persone con abitudini diverse, che sono però quelle che potrebbero aiutare davvero. La casa, il divano e i cibi diventano le principali fonti di comfort e per questo si finisce con diventare sempre più “comodamente pigri”.

In queste condizioni, anche se si è consapevoli dell’importanza a livello teorico, non è possibile che si abbia voglia di fare sport. Ci sono alcuni fattori chiave che vanno affrontati, alcuni ostacoli che devono essere necessariamente superati:

  • La solitudine: sentirsi soli ed isolati fa paura e ci rende più fragili e più facilmente preda della ricerca di comfort e del ricadere nelle nostre peggiore abitudini.
  • La mancanza di un programma: fare attività a caso aumenta il rischio di non ottenere alcun risultato e quindi di sentirsi frustrati e arrabbiati. Queste emozioni negative rendono più probabile una tua ricaduta nelle vecchie abitudini.
  • La noia e la mancanza di divertimento: rimanere costanti nel seguire un programma di allenamento non dipende, come spesso si sente dire, dalla forza di volontà o dalla grinta ma dal piacere che si riceve in risposta alla scelta fatta. Se ogni allenamento è una tortura, se ti senti completamente annoiato e svogliato, non durerai a lungo.

A volte capita che anche le persone che hanno seguito un programma di attività fisica in modo costante, ad un certo punto non abbiano più voglia di allenarsi. Per ritrovare la motivazione, in questi casi, è fondamentale provare a cambiare il tipo di attività e, anche in questo caso, puntare di più sul divertimento.

La chiave per mantenere la motivazione in modo permanente è proprio quella di abbandonare l’idea del sacrificio, della rinuncia e delle emozioni negative che queste condizioni inevitabilmente suscitano e iniziare a vedere l’attività fisica invece come fonte di divertimento e gioia.

Come vincere la pigrizia e iniziare a fare sport

Tutti possono iniziare a fare sport da zero e trasformarsi in persone attive che fanno sport con regolarità. Anche tu!

Invece di continuare a giudicarti in modo negativo e a definirti pigro, il primo passo è quello rispondere in modo strategico agli ostacoli citati sopra. Ecco, quindi le strategie più efficaci per essere più attivi:

  • Battere la solitudine: spesso per cambiare abitudini ci vogliono delle alleanze con persone che stanno facendo un percorso simile al tuo. Non avere paura di cercarle, hanno le tue stesse difficoltà. Decidere di partire assieme fa un’enorme differenza perché responsabilizza ciascuno nei confronti dell’altro e della scelta fatta. Scivolare indietro sarà molto meno probabile.
  • Trovare l’aiuto di un esperto: provare mille approcci e fallire è una perdita di tempo e di energia. Meglio investire nell’aiuto di un esperto capace di identificare il programma di lavoro più idoneo per te e per il tuo compagno di viaggio. Questo farà risparmiare tempo e darà risultati molto più rapidamente.
  • Saper puntare sul divertimento: soprattutto nelle fasi iniziali di un percorso è davvero importante puntare su una forma di esercizio che ti faccia sentire immediatamente bene sul piano sia psichico che fisico. Inoltre, tieni presente che ogni attività fisica può essere resa più divertente ascoltando della musica o un podcast o cambiando il percorso nel caso tu esca all’aperto.

Il tipo di attività fisica più adatta per le persone che si definiscono pigre è quella che fa divertire, che associa movimento ad emozioni e risate. Questo fa sentire molto meno il peso dello sforzo.

Le strategie per essere più attivi comprendono poi anche il fare più movimento nella vita di tutti i giorni come camminare al lavoro, usare la bici, fare le scale.

Gli effetti positivi dell’attività fisica sono innumerevoli ma dipendono fondamentalmente dalla costanza con cui ci si muove. La chiave non è tollerare il sacrificio soffrendo in silenzio!

In genere, così si dura molto poco…

Quello che ci vuole invece è una buona dose di divertimento e la guida di un esperto che definisca in modo chiaro quello che è necessario fare. Questi sono gli ingredienti del mix vincente che possono aiutare anche i campioni di pigrizia a raggiungere gli obiettivi.

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica- PNEI

 Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

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