Risposte alla paura

Sappiamo che la PAURA è l’emozione che più di ogni altra, ha aiutato la specie ad evolversi. È uno stato emozionale che si attiva per motivare l’organismo a fronteggiare una minaccia. Ricordiamo che queste minacce non hanno una lunga durata nel tempo, sono situazioni legate alla sopravvivenza, alle risposte di attacco o fugga, risposte immediate.

Quando si avverte una situazione di pericolo, il nostro sistema nervoso SIMPATICO mette in atto una stimolazione ormonale per fronteggiare la risposta allo stress, favorendo diversi cambiamenti nel nostro sistema fisiologico che comportano uno sconvolgimento elettro-fisico-chimico complesso, momentaneo e utile a combattere un pericolo reale, è una paura reale questa.

Questi cambiamenti comportano:

• l’aumento della frequenza cardiaca e ritmo respiratorio perché aumenta la richiesta di ossigeno da parte del sistema cardiovascolare
• l’attivazione del sistema immunitario
• l’aumento dell’ormone antidiuretico, dei fattori di coagulazione
• il fegato produce più glucosio a partire dal glicogeno (muscolare)
• la diminuzione diminuisce di tutto il processo digestivo visto che non è fondamentale durante un’emergenza, così come tanti altri metabolismi

inoltre, si riscontra una vasocostrizione periferica per evitare perdite di sangue e di liquidi, aumentando il gonfiore e l’edema.

Tutti questi cambiamenti sono necessari se dobbiamo affrontare una situazione di pericolo-paura reale e primaria, per evitare il dolore e/o la morte.

Ma, la particolare dell’essere umano sta nel proiettare la PAURA al di fuori del tempo attuale, generando ansia e fobia!

Frequentemente il nostro immaginario genera problemi semplicemente pensando o vedendo immagini, ascoltando commenti, anticipando situazioni che non sono in atto, ma costruite nella nostra mente e che non si risolvono nel breve tempo ma vanno avanti a lungo

A questo punto alcune delle risposte descritte prima si attivano, il sistema immunitario prima si attiva dopo abbassa la risposta (e siamo più indifesi) e subentrano disagi di natura più complessa:

• alterazione del ritmo sonno-sveglia
• disagi a livello gastroenterico
• dolori diffusi, cefalea
• astenia, disturbi del tono dell’more
• rimuginazione
• confusione
• difficoltà a vedere come sono veramente le cose
• attacchi di panico
• allergie e tante altre risposte.

La paura non va evitata, è impossibile ma va affrontata con supporto di uno specialista se necessario, distinguendo le situazioni di pericolo reale di quelle di stress immaginario.

Questa distinzione e atteggiamento propositivo sono fondamentali per evitare risposte logoranti del nostro normale funzionamento fisiologico e metabolico, per preservare uno stato di salute e benessere ottimale ed in grado di affrontare virtuosamente i processi di AGING naturale.

Con una alimentazione sana possiamo contribuire a non aggiungere un ulteriore grado infiammatorio e ossidante alle risposte menzionate precedentemente, scegliendo cibi potenziativi che sostengano i nostri sistemi, seguendo una corretta circadianità nell’introduzione dei pasti.

Adoperando inoltre uno stile di vita virtuoso, che comprende oltre alla corretta alimentazione-integrazione, attività fisica, sonno e recupero energetico, realizzazione personale, senso di libertà, coltivare legami affettivi, una ricca vita in società e non meno importante il lavoro interiore che comprende MEDITAZIONE, RESPIRAZIONE, SCRITTURA DEL DIARIO.