La berberina è un alcaloide naturale estratto da diverse piante, tra cui il crespino (Berberis vulgaris), l’agrifoglio dell’Oregon (Mahonia aquifolium) e la Coptis chinensis. Tradizionalmente utilizzata nella medicina asiatica, la berberina è nota per le sue proprietà benefiche su vari aspetti della salute.

Benefici della berberina

  • Controllo della Glicemia: La berberina può contribuire a ridurre i livelli di glucosio nel sangue, migliorando la sensibilità all’insulina. Alcuni studi suggeriscono che la sua efficacia sia paragonabile a quella di farmaci antidiabetici come la metformina.
  • Riduzione del Colesterolo e dei Trigliceridi: Questo alcaloide aiuta a diminuire i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) e dei trigliceridi, aumentando l’espressione dei recettori epatici per le LDL, facilitando così la rimozione del colesterolo dal sangue.
  • Supporto Cardiovascolare: Grazie alle sue proprietà ipolipemizzanti e ipoglicemizzanti, la berberina può contribuire alla salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache.

Meccanismo d’Azione

La berberina agisce attivando l’enzima AMPK (Adenosine Monophosphate-Activated Protein Kinase), noto come il “regolatore principale” del metabolismo cellulare.

L’AMPK (AMP-activated protein kinase) è un sensore energetico cellulare. Regola il metabolismo in risposta alla disponibilità di energia, attivare AMPK significa per la cellula, mimare gli effetti positivi del digiuno senza digiunare.

L’organismo passa dalla sintesi all’ossidazione dei nutrienti, consumando grassi e zuccheri invece di immagazzinarli.

L’AMPK inibisce processi anabolici come la lipogenesi e stimola il catabolismo energetico, migliorando il profilo lipidico.

Livelli più alti di AMPK sono associati a longevità, riduzione dell’infiammazione e protezione da malattie metaboliche come diabete e obesità.

L’attivazione di AMPK stimola l’ossidazione degli acidi grassi, aumenta l’assorbimento del glucosio e riduce la produzione di glucosio nel fegato.

Oltre all’ attivazione del AMP K, la berberina aumenta l’espressione dei recettori per le LDL nel fegato, facilitando la rimozione del colesterolo LDL dal sangue, fattore di rischio cardiovascolare.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Sebbene generalmente ben tollerata, la berberina può causare effetti collaterali, soprattutto a dosi elevate. I più comuni includono:

  • Diarrea Stitichezza
  • Meteorismo
  • Dolori addominali

È sconsigliata l’assunzione di berberina durante la gravidanza e l’allattamento, poiché può attraversare la placenta ed entrare nel latte materno, con potenziali effetti negativi sul neonato.

Interazioni Farmacologiche

La berberina può interagire con vari farmaci, tra cui:

  • Farmaci per il diabete (come la metformina)
  • Farmaci per la pressione alta
  • Sedativi

Queste interazioni possono potenziare o diminuire l’efficacia dei farmaci assunti o aumentare il rischio di effetti collaterali.

Nota: Prima di iniziare l’assunzione di berberina, è fondamentale consultare un professionista, soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci o si hanno condizioni mediche preesistenti.

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica – PNEI

Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

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