L’ansia e la malinconia rappresentano due disabilità con impatto debilitante sulla qualità della vita. Nuove evidenze scientifiche suggeriscono che l’allenamento della resistenza (contro un peso per esempio) potrebbe essere una terapia alternativa promettente per migliorare questi disturbi mentali.
Uno studio recente, condotto dai ricercatori dell’Università di Limerick (Irlanda) e della Iowa State University (USA), ha approfondito i benefici dell’allenamento della resistenza nella gestione di queste emozioni, evidenziando anche i possibili meccanismi sottostanti. Lo studio, pubblicato nella prestigiosa rivista Trends in Molecular Medicine, sottolinea che questa forma di esercizio può migliorare significativamente non solo la salute mentale, ma anche altri aspetti importanti del benessere fisico
Cosa dice la ricerca sui benefici dell’allenamento della resistenza
Definizione dell’allenamento della resistenza: L’allenamento della resistenza comprende esercizi di rafforzamento muscolare, in cui il corpo si oppone a un carico per generare una risposta che poi nel tempo diventa un adattamento fisico.
Evidenze sui benefici: Lo studio suggerisce che l’allenamento della resistenza migliora i sintomi di ansia e depressione attraverso meccanismi psicobiologici. Tra questi, l’aumento del fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1), adattamenti cerebrovascolari e modifiche neurali associate al controllo del respiro
Dr. Matthew P. Herring, uno degli autori dello studio, ha spiegato:
“I sintomi e i disturbi d’ansia e depressione/malinconia sono prevalenti e difficili da trattare. Sebbene i benefici fisici dell’allenamento della resistenza siano ben documentati, il suo potenziale impatto sulla salute mentale resta un campo ancora poco esplorato.”
Vantaggi rispetto ad altre terapie
Secondo i ricercatori, l’allenamento della resistenza potrebbe rappresentare una terapia accessibile ed efficace, sia in alternativa che in combinazione con l’esercizio aerobico. A differenza di altre terapie, offre benefici tangibili per il corpo e la mente, rendendolo particolarmente utile per le persone che non possono o non vogliono seguire trattamenti farmacologici o psicoterapeutici
Professor Jacob D. Meyer, co-autore dello studio, ha dichiarato:
“La nostra ricerca fornisce le basi per considerare l’allenamento della resistenza come una terapia comportamentale chiave per l’ansia e la depressione / malinconia. La combinazione di meccanismi condivisi e distinti rispetto all’esercizio aerobico ne rafforza il potenziale.
In sintesi, l’allenamento della resistenza rappresenta non solo un’opportunità per migliorare la salute mentale, ma anche un passo verso una medicina più personalizzata e integrativa
Conclusioni
Questo studio apre la strada a nuove applicazioni dell’allenamento della resistenza nella pratica clinica, offrendo una soluzione innovativa e accessibile per affrontare in modo pratico i disturbi emotivi.
Riferimenti
Matthew P. Herring, Jacob D. Meyer. Resistance exercise for anxiety and depression: efficacy and plausible mechanisms. Trends in Molecular Medicine, 2024; DOI: 10.1016/j.molmed.2023.11.016
Dott.ssa Maria Laura Pastorino
- Biologo Nutrizionista
- Fitness coach
- Medicina sistemica – PNEI
Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.
