Molti considerano lo scrivere un diario personale una perdita di tempo o un’attività per adolescenti romantici. In realtà, si tratta di uno strumento strategico importante per ottimizzare prestazione e benessere. Il diario personale funziona come uno specchio che permette una continua auto-riflessione, base essenziale per il miglioramento personale. Sono state fatte molte ricerche sugli effetti dello scrivere regolarmente in un diario.

Introduco un nuovo termine, scrittura espressiva, cos’è?  E una tecnica di gestione delle emozioni che coinvolge la scrittura riguardo ai propri pensieri e sentimenti più profondi.

Questa pratica è stata studiata estensivamente, la scrittura espressiva è una potente tecnica per elaborare e gestire emozioni negative, ridurre lo stress e migliorare il benessere fisico e psicologico, aiuta ad elaborare i traumi, e migliorare le relazioni interpersonali.

L’obiettivo è esplorare le proprie emozioni e pensieri riguardo a diversi eventi della propria vita senza preoccuparsi di scrivere in modo perfetto.

Bastano circa dieci minuti da dedicare nella scrittura, senza distrazioni ma in modo continuativo e soprattutto senza censura su eventi emotivamente significativi anche incuranti dello stile adottato o della grammatica.

Scrivere aiuta ad ascoltare noi stessi nella confusione che crea a volte il rumore del tram tram quotidiano. Scrivere aiuta a dare una struttura e un’organizzazione alle sensazioni ansiogene, indispensabile per superarle.

Comporta l’attivazione sia della corteccia prefrontale che del circuito limbico, coinvolgendo Amigdala, Ippocampo e corteccia cingolata.

Ecco gli effetti positivi dello scrivere:

  • Migliora la funzionalità del cervello perché permette un’esplora del linguaggio;
  • Aiuta a concentrarsi su un singolo compito e quindi stimola la consapevolezza, coinvolgendo la Corteccia prefrontale
  • Contribuisce a migliorare l’organizzazione del cervello e a permettere un pensiero più strategico;
  • Rafforza il rapporto tra mano e cervello che migliora memoria e comprensione;
  •  Riduce ansia stress e migliora il sonno;
  •  Rafforza l’autodisciplina e abitua a pensare al cervello come ad un muscolo che si adatta;
  • Porta a scoprire nuovi aspetti di te stesso, e interviene nel recupero della memoria, riorganizzando le memorie traumatiche permettendo una narrazione più coerente
  • Aumenta l’autostima perché ti rende più obiettivo
  • Inoltre, stimola il sistema immunitario, cardiovascolare ed endocrino.

Bastano pochi minuti al giorno.

Scrivi con continuità, non importa se ci sono errori o se la calligrafia è brutta, l’importante è far scorrere la penna sul foglio e che la mano sia in movimento

Puoi decidere di scrivere liberamente o di concentrarti su riflessioni riguardo l’amor proprio, l’altruismo, il perdono, la libertà, la pace; se a un certo punto l’argomento diventa doloroso, cambia o smetti: nell’arco di una o due ore passa.

Se possibile, scrivi in luoghi che trasmettano calma, usa un bel quaderno e una penna che ti piaccia.

Le sensazioni che provi durante la scrittura sono importanti tanto quanto quello che scrivi.

Per ottenere i migliori risultati bisogna scrivere per dieci minuti circa e praticare la scrittura per alcuni giorni consecutivamente.

La novità rispetto a questa pratica è che si può “misurare” quanto questa pratica aiuti nella gestione e regolazione delle nostre emozioni: con un test chiamato HEG, misuriamo come la scrittura migliora la ossigenazione e neuro connettività nel nostro cervello.

Se sei interessata/o fare un test contattami e durante una visita si può verificare l’impatto di questa pratica sulle nostre risposte emotive e comportamentali!

Dott.ssa Maria Laura Pastorino

  • Biologo Nutrizionista
  • Fitness coach
  • Medicina sistemica – PNEI

Sono biologa nutrizionista specializzata nella Medicina Sistemica, nella Neuroendocrinoimmunologia, nel rapporto tra lo stress il sistema di reazione e tutti i cambiamenti nella composizione corporea che questo comporta.

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